Le cure odontoiatriche in allattamento
a cura di
Dott.ssa Don Daiana
Con alcuni accorgimenti è possibile assumere farmaci. In linea di massima gli antibiotici che si possono assumere in gravidanza possono essere assunti anche durante l’allattamento, lo stesso vale per gli antinfiammatori e antidolorifici.
Per i farmaci consentiti il passaggio nel latte avviene in quantità molto piccole e innocue per il bambino. E’ bene comunque precisare che ogni farmaco all’interno del corpo umano viene assorbito e poi eliminato a distanza di tempo variabile per ciascun farmaco, non vale dunque la pena interrompere l’allattamento causa l’assunzione di un farmaco, consultando il medico è possibile programmare di tirare il latte meccanicamente ed eliminarlo durante la terapia (qualora non esistano alternative compatibili) per poi riprendere successivamente l’allattamento.
In odontoiatria è comunque raro che si rendano necessarie terapie farmacologiche le quali non abbiano alternative compatibili con lo stato di gravidanza o allattamento. Un accorgimento importante riguarda l’utilizzo dell’anestetico locale che raggiunge il latte materno: è assolutamente innocuo ma può modificarne il sapore (così come tutto ciò che la madre ingerisce). Risulta piuttosto amaro e il piccolo potrebbe non gradire, per questo anche in questo caso è possibile tirare il latte precedentemente la seduta dal dentista e somministrare quel latte nelle ore successive al trattamento riprendendo l’allattamento il giorno successivo.
Concludiamo smentendo ciò che si sente spesso dire riguardo la salute dentale in gravidanza e allattamento: non è assolutamente vero che i denti si indeboliscono irrimediabilmente a causa della richiesta di calcio da parte del bambino; la riserva di calcio si trova nelle ossa, non nei denti; con adeguate cure e controlli si può mantenere una perfetta salute orale anche in questi particolari periodi.